Nella dissalazione parziale (= scambio ionico selettivo), lo scambiatore ionico si carica soltanto di ioni H+ o ioni OH-. In altre parole, lo scambiatore ionico può scambiare soltanto ioni caricati positivamente o negativamente.
La dissalazione parziale è utilizzata prevalentemente per la rimozione di sali idrogenocarbonati: soltanto i cationi caricati positivamente Ca++ e Mg++ degli agenti indurenti del carbonato, ossia carbonato di calcio e carbonato di magnesio, vengono sostituiti con ioni idrogeni H+.
Dall’agente indurente carbonato CaCO3 deriva in tal modo p.es. anidride carbonica.
(H+) + (HCO3) = H2CO3
Diversamente da quanto accade nella dissalazione completa, tutti gli altri sali restano nell’acqua. La dissalazione parziale è quindi indicata se p. es. è sufficiente il semplice addolcimento dell’acqua, come nel processo descritto sopra.
Per mezzo della carica selettiva degli scambiatori ionici, oppure tramite adsorbimento, è possibile rimuovere soltanto determinati metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio) e anche anioni come nitrati e solfati.
La scelta del processo e del grado di dissalazione dipendono dalla purezza dell’acqua che si intende ottenere, dal metodo impiegato e da considerazioni di natura aziendale ed economica.